I numeri della manifestazione del PD

I sondaggi ribadiscono il consenso popolare del governo, contro un'opposizione sempre più schiacciata dai numeri. La manifestazione del 25 Ottobre doveva essere l'occasione, accuratamente organizzata e pubblicizzata, per mostrare al paese (e “contare”) il popolo del Partito Democratico.


Da sabato in effetti i media hanno dato risalto soprattutto a questa conta e alle polemiche politiche sul numero dei partecipanti: “Per gli organizzatori 2,5 milioni. Per la Questura 200mila persone. Funzionari di polizia sul posto avevano parlato di 800mila persone. […] Per Roberto Calderoli «in termini numerici, la manifestazione di ieri è stata un flop». Sui numeri di ieri, dice: «Facciamo che erano 300 mila... »” (Il Messaggero). Cifre talmente differenti da sembrare sparate a caso da una parte e dall’altra.

Anche noi, attraverso Bayes-Swarm, diamo i numeri: misuriamo la visibilità di Veltroni e del Partito Democratico nell'ultimo mese e notiamo una crescita di settimana in settimana. La presenza della parola Veltroni e della parola Pd sui siti di informazione aumenta, raddoppiando nella settimana in cui si è svolta la manifestazione.

Dobbiamo quindi dire che, a prescindere dalle persone fisiche che sono scese in piazza sabato scorso, mediaticamente la manifestazione del Pd è stata tutt'altro che un flop – grazie anche alla risonanza delle polemiche sui numeri.
Lara Burriesci

Barcamp Esperimenti Democratici

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Sabato 4 Ottobre a Roma ho partecipato al barcamp Esperimenti Democratici, come relatrice per l'argomento "Conoscenza, diritto all'informazione e libertà della rete”. Si parlava di (non)democrazia in tutte le sue forme: problemi, tematiche, rischi, suggerimenti, proposte e progetti.

Può esistere una democrazia senza informazione? E senza trasparenza? Il sistema dei media influenza necessariamente la nostra percezione del mondo e dei problemi.

Ecco, Bayes-Swarm è uno strumento utile ed aperto a tutti per "misurare" nell'immediato l'informazione e capirne le tendenze, le correlazioni ed i cambiamenti nel tempo. Per accorgersi di cosa si parla, come, quando e dove.

Quindi ho presentato il database, le sue possibili applicazioni ed il lavoro dell'Osservatorio Web.

Nei materiali si trova la presentazione che ho preparato e nel sito di Radio Radicale, organizzatrice dell'evento, il mio intervento (ore 15.17).

Qualcuno dice si tratti addirittura della prima uscita pubblica del nascente “Osservatorio sull'informazione on-line”!

Materiali

  • Presentazione al BarCamp Esperimenti Democratici - Roma, 04 Ottobre 2008

Blog Osservatorio Web

Questo blog è un punto di osservazione sull'informazione online. Le analisi e le riflessioni dell'Osservatorio Web sono basate sui dati di Bayes-Swarm, un database che tiene traccia dei siti di informazione in lingua italiana ed inglese.

Il database, un progetto di ricerca dell'associazione BayesFor, fornisce quotidianamente informazioni e statistiche sull'uso che i media fanno delle parole.

L'Osservatorio coglie spunti dalle "misurazioni" di Bayes-Swarm ed avvia un'analisi più profonda ed ampia sulla società dell'informazione.

Esempi del lavoro dell'Osservatorio Web sono pubblicati su PolisBlog e da oggi qui sul blog.

COLLABORANO:

Alessandro Bonazzi

Paolo Brunori

Lara Burriesci

Giacomo Rossi

Guido Taietti

Andrea Turi


Per contatti, informazioni e proposte: laraburriesci[at]tiscali.it
ed ovviamenti nei commenti ai post.